sabato 30 novembre 2013

La forza dell'amore 1/14



“ Ollie! Ollie !….” Chloe aveva perso ogni contatto, corse a ogni monitor cercando anche solo qualche piccola traccia ma niente.. il panico cominciava ad assalirla, ma lei era Watchtower doveva continuare il suo lavoro c’erano altre persone lì fuori, doveva controllare il loro stato.
“ Watchtower a Hawkman, qual è la situazione “.
“E’ tutto tranquillo, i Kandoniani sono scomparsi i danni sono minimi “.
“ Bene, vuol dire che Clark è riuscito nel suo intento …ok….. Carter ho bisogno del tuo aiuto …”.
“ Che succede ancora “
“ Oliver … lui è scomparso ho bisogno che mi controlli il luogo dove è sparito, ti invio le coordinate”, la sua voce era tremolante, Carter era preoccupato per lei, non l’aveva mai vista debole” tranquilla ti riporterò indietro muso verde…… a dopo”.
“ Grazie”
Contattò il resto della squadra erano tutti a posto ma non aveva ancora avuto notizie di Clark…….quando sentì una folata di vento, il suo cuore batteva forte possibile che fosse ancora lì? Si girò restando delusa nel trovarsi John … “ John !”
“ Chloe  Devo parlarti ..ho trovato Clark lui è messo davvero male, è stato esposto alla Kriptonite blu a lungo, e, non riesce a riacquistare i suoi poteri……. Ho paura che non ci sia molto da fare per lui .” le mise una mano sulla spalla.         Chloe abbassò lo sguardo e una lacrima scese dai suoi occhi, stava perdendo le persone che amava di più al mondo e non sapeva che fare.
“ dove si trova adesso?”
“ E’ da Emil “
“ Portami lì devo vederlo “ John annuì e insieme sparirono “.  
Chloe entrò nella stanza si sentiva mancare l’aria.Clark era lì disteso su quel letto, era così impotente gli si avvicinò, ormai non riusciva a placare le lacrime, gli accarezzò il viso “ Clark ti prego non puoi lasciarmi, ho bisogno di te….. devo trovare Oliver e non posso farlo da sola . “ Gli poggiò una mano sul petto “ Clark mi senti? Non puoi hai capito ? dopo tutto quello che ho fatto per te me lo devi “ il suo tono adesso era grave c’era rabbia in lei, dolore, disperazione. Sentì una forza crescerle dentro, le sue mani si illuminarono. Il suo potere …….era tornato ..
Emil entrò nella stanza dovette coprirsi gli occhi per il forte bagliore “ che succede?”. Quando la luce si dissolse i monitor a cui Clark era collegato cominciarono a suonare erano impazziti, Chloe era poggiata sul corpo di Clark, era pallida le corse vicino le sentì il polso era debole ma c’era, in quel momento Clark aprì gli occhi “ che succede, dove mi trovo…Chloe no “ scese dal letto e vi distese Chloe.
“ Non ho idea di cosa sia successo c’era una luce e poi lei si è accasciata ……ma …….. tu…..tu stai bene”.
“ Sì. Lei mi ha guarito in qualche modo i suoi poteri sono tornati ..”.
“ Poteri?”
“ E’ una lunga storia Emil. Ma dov’è Oliver non è con lei? “
“ Non lo so, è venuta con John è qui fuori” Clark si avviò alla porta.
“ Che devo fare con lei?”
“ Niente lei guarirà da sola, controlla solo su di lei mi raccomando” Emil annuì e Clark andò via…….
……………………..
Apri gli occhi, era buoi intorno a lui, la testa gli pulsava, si sentiva stordito probabilmente lo avevano drogato, cercò di alzarsi ma aveva della catena ai polsi e alle caviglie non riusciva a muoversi. I suoi occhi cominciarono ad adattarsi al buio, era una stanza senza finestra solo una porta blindata, in un angolo notò una telecamera, evidentemente volevano tenerlo sotto controllo, si guardava intorno quando udì una voce.
“ Ci hai messo poco a svegliarti?”
“ Chi…sei…… che vuoi da me?”
“ Oh tutto a suo debito. Adesso ho bisogno che tu stia ancora un po’ fuori gioco……” Oliver scosse la testa quando sentì del fumo penetrare nella stanza cercò di resistere ma non riuscì si accasciò a terra, prima di svenire riuscì a sussurrare solo “ Chloe”.

Capitolo 1 (parte 2)

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